La storia artistica del Rinascimento a Parma è stata segnata dall’opera del Correggio (1489-1534), che ha lasciato capolavori in diversi luoghi del centro storico, in Galleria Nazionale, Camera di San Paolo, Cattedrale e nella Chiesa di San Giovanni Evangelista.
L’itinerario che porta a conoscere questi capolavori inizia dal Palazzo della Pilotta, dove si trova la Galleria Nazionale che custodisce molte opere del Correggio, come per esempio la Madonna di San Girolamo, la Madonna della Scodella e soprattutto il Compianto sul Cristo morto.
Uscendo dal Palazzo e attraversando il Piazzale della Pace di fronte saremo in Via Melloni, dove dopo poco sul lato sinistro si entra all’interno dei Giardini di San Paolo, giardini dell’antico monastero delle suore benedettine che fu ricostruito alla fine del ‘400. Da qui si può visitare l’appartamento privato della badessa Giovanna da Piacenza, la cosiddetta Camera di San Paolo, realizzata nel 1519: Correggio trasforma qui il soffitto in un pergolato in cui si intrecciano nastri rosa e frutta, vivaci putti e figurazioni classiche.
Tornando sulla strada si prosegue a sinistra fino alla fine della via e si gira a destra in Via Cavour e poi a sinistra in Strada al Duomo per arrivare sulla Piazza più famosa e rappresentativa di Parma: Piazza Duomo. All’interno della Cattedrale il Correggio dipinge la cupola con uno straordinario affresco che rappresenta l’Assunzione della Vergine.
Alle spalle della Cattedrale, un’altra chiesa conserva una splendida cupola affrescata da Correggio, la Chiesa di San Giovanni Evangelista con l’affresco con la Visione e il transito di San Giovanni.
Infine, tornando verso via Cavour si prende a sinistra per andare verso Piazza Garibaldi, dove una scultura dedicata a Correggio si trova in una nicchia del Palazzo Municipale.