Piazza Gramsci, 1 - 43038 - Sala Baganza (PR)
Telefono: +39 0521331342
Orari
Aperta da martedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Prenotazione consigliata il sabato e la domenica tel. +39 0521331342 iat@unionepedemontana.pr.it
Visite guidate solo su prenotazione.
Tariffe
intero 4,00 €
ragazzi dai 13 ai 18 anni, gruppi minimo 10 persone, over 60, giornalisti con tesserino 3,00 €
scolaresche, bambini dai 6 ai 12 anni 1,00 €
bambini fino a 6 anni, disabili e accompagnatore, accompagnatore gruppo gratuito.
La rocca, che domina la piazza del paese, è appartenuta alla famiglia Sanvitale dal XIII secolo all’inizio del ‘600, quando passò ai Farnese. Dal 1676 servì come luogo di villeggiatura per gli ospiti del Collegio dei Nobili. Dell’edificio voluto da Gilberto III (1477) resta solo il lato anteriore, la cui parte superiore però è stata risistemata nel ‘700. All’interno la sala d’Ercole è stata affrescata da Orazio Samacchini al quale si deve pure il Gabinetto dei Cesari. La parte Settecentesca del castello, di proprietà privata collocata nel lato est del piano nobile, è affrescata da Sebastiano Galeotti; in altre sale vi sono paesaggi e grottesche di Cesare Baglione. La parte Cinquecentesca è di proprietà del Comune di Sala Baganza.
Percorso di visita: Sale cinquecentesche e Oratorio dell’Assunta.
In considerazione dei danni verificatesi con l’evento sismico del 23.12.2008 gli Appartamenti farnesiani non sono agibili.
La Rocca ospita la mostra permanente delle scultrice Jucci Ugolotti dal titolo Sacroprofano e il Museo del Vino.
La Rocca è dog friendly, il cane può entrare con guinzaglio o nelle apposite bag per i più piccoli. Promozioni o proposte speciali per chi viaggia con il proprio cane al seguito: la Rocca Sanvitale è dotata di un grande giardino che dà libero accesso ai cani (con guinzaglio). Dopo una visita al castello il meritato riposo o sfogo in un giardino.
Tra i boschi sorge il Casino, così chiamato in quanto venne costruito nel 1775 come punto di ritrovo per le battute di caccia della duchessa Maria Amalia alla quale è intitolata la faggeta. Fra il 1819 e il ’26 la villa, su progetto di Nicola Bettoli, venne alzata e allargata.
Servizi
Visite in lingua straniera su prenotazione (costo euro 25,00 a guida, inglese, francese, tedesco e cinese), percorsi didattici, materiale informativo sul territorio, bookshop, gadget (guide, cartoline, poster), servizi disabili, ascensore, sala convegni, possibilità di servizi fotografici e celebrazioni matrimoni civili e religiosi.