Via M. Rossi Sidoli, 15 - 43053 - Compiano (PR)
Telefono: +39 0525825541
Orari
Gennaio giorni festivi e prefestivi fino al 6 gennaio
Febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre: sabato e domenica e festivi
Giugno e settembre: venerdì, sabato, domenica e lunedì e festivi
Luglio e agosto: tutti i giorni della settimana.
Le visite alle collezioni museali sono esclusivamente guidate e comprese nel biglietto di ingresso con partenza alle: 10.00, 11.00, 12.00; 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 (partenza dell’ultima visita guidata).
La prenotazione è vivamente consigliata.
Tariffe
ingresso al castello con tour guidato intero 10,00 €, ridotto 6,00 € (ragazzi 7 – 16 anni / possessori card Castelli del Ducato / residenti nel Comune di Compiano / gruppi prenotati – minimo 15 ingressi).
Compiano fa parte del club Borghi più belli d’Italia.
Il castello svetta con forme possenti, in dialogo con l’eleganza dei vialetti e delle statue del parco. Dall’alto si apre la vista panoramica sul borgo e sull’alta Val di Taro. Le fondamenta del Castello risalgono a prima dell’anno Mille. Il castello è legato alla storia di molte famiglie nobili, su tutte la famiglia Landi, che in queste valli instaura lo Stato Landi, un regno lungo più di 400 anni. Ai Landi, Principi del Sacro Romano Impero, nel 1682 seguono i duchi Farnese che regnano sul Ducato di Parma e Piacenza. Con la duchessa Maria Luigia, nella prima metà dell’Ottocento, il castello fu trasformato in carcere di Stato.
Il piano nobile in origine ospitava l’appartamento del Principe Landi. La Marchesa Lina Raimondi Gambarotta è l’ultima abitante del castello e ne ha recuperato gli ambienti con passione e rigore. Il museo valorizza le stanze della Marchesa con un percorso guidato.
Sculture, arazzi, dipinti, camini, pavimenti del Seicento, soffitti originali del Quattrocento: un viaggio attraverso i tesori di un mondo che non c’è più.
Il castello ospita anche un museo unico nel suo genere in Italia: il Museo Massonico Internazionale. È la donazione del professor Flaminio Musa, che lascia a Compiano la collezione di una vita. Cimeli, medaglie, paramenti, quadri: tutto racconta il simbolismo massonico inglese del Settecento e dell’Ottocento. Nella sala detta 33, curata dalla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, gli oggetti provengono dai massoni italiani.