In bici nella terra di Don Camillo

Don Camillo e Peppone

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Itinerario: Parma, Chiozzola, Sorbolo, San Sito, Godezza, Brescello, Mezzani, Coenzo, Frassinara, Parma
Come: in bicicletta
Quando: da marzo a ottobre
Durata: 45 km, una giornata

Dalla città alle terre di Don Camillo e Peppone, immersi nella natura a contatto diretto con il Grande Fiume.
Si parte da Via Mantova imboccando il viale d’ingresso alla Certosa e si costeggia l’edificio girando prima a destra e poi a sinistra. Al bivio seguire l’indicazione per Beneceto, poi a sinistra in strada Scola e ancora a sinistra per Beneceto.

Superata una chiesetta si gira a destra e dopo 600 metri di nuovo a sinistra. Oltrepassato il passaggio a livello si attraversa la strada provinciale per Sorbolo (Via Mantova) e ci si immette sulla strada di Chiozzola. Si supera Ramoscello e si prosegue fino alla deviazione per Sorbolo. Girare a destra e, giunti al paese, imboccare Via IV Novembre in direzione di Sorbolo Levante. Da qui, dopo il passaggio a livello, a destra per Poviglio.

Arrivati a San Sisto si prosegue per Brescello lungo argine Mola. Si arriva così a Godezza e a Brescello, dove si consiglia una visita al Museo di Don Camillo. Usciti dal paese in direzione dell’argine, girare a sinistra per Parma. All’altezza di una piccola darsena si attraversa un ponticello pedonale in ferro che porta sulle rive del Po.
Uscendo dal viale che conduce sull’Enza girare a destra e poi ancora a destra sull’argine per Ghiarole. Seguendo per Colorno, si prosegue fino al ponte sull’Enza e si raggiunge Coenzo.

Da qui si può ritornare a Sorbolo girando a sinistra, oppure, girando a destra, si può imboccare l’argine del canale Terrieri e proseguire per Frassinara, Ravadese e Sorbolo.
Arrivati a Ramoscello si ripercorre in direzione opposta la stessa strada dell’andata.

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